Caro diario,

Camminante non c'è strada, si fa strada camminando... così il poeta Antonio Machado descriveva la sua immortale filosofia di vita, condivisa dal sottoscritto e ritrovata casualmente nella ballad di Capossela "Camminante", diventando, per forza di cose, una delle mie opere preferite. Sul palco principale di Umbria Jazz l'artista di origine irpine, ripropone dopo 30 anni il suo album Camera a Sud. La chiave di lettura dello spettacolo e del disco è il tempo, cantare vecchie canzoni non rappresenta un fatto "museale" ma una questione di accesso ad una dimensione che resta intatta nel tempo stesso e che non viene distorta dal suo scorrere. Proprio in Camera Sud, ricorre spesso il concetto di tempo  "son tornato stratardi anche stavolta - non è l'amore che va via, ma il tempo ci ruba e ci asciuga il cuor... finendo poi con all'una e trantacinque circa (fuori album).
Infine nel tempo vivono e scorrono i ricordi come i treni ai bordi delle strade, il tempo ci arricchisce di esperienza e consapevolezza, eppure, dopo 30 anni, sia l'artista che il pubblico pagante risponde ancora alla bastarda domanda "Che cos'è l'amor? con il solito e schivo "parararà".