Caro diario,

Volare in mongolfiera è stato sempre un mio desiderio, lo è da quando il me bambino vide per la prima volta "Il giro del mondo in 80 giorni" , film tratto dall'omonimo romanzo di Jules Verne. Perciò ho da sempre associato la mongolfiera ad un'avventura eroica e finalmente, circa 15 anni dopo, è arrivato quel momento.
Decollerò per acquisire del materiale video per un progetto dell'associazione Terre del Sagrantino di Montefalco (PG). 
Partenza all'alba per arrivare nei pressi di un campo incolto tra Montefalco e Trevi. Tutto inizia con l'eccitazione dei preparativi, l'aria è carica mentre l'equipaggio scalda la mongolfiera. Nel cesto entrano circa 20 persone, oltre il pilota di nome Johnny o John o Jimmy, americano trasferitosi in Umbria. Con un'accelerazione graduale, la mongolfiera inizia a sollevarsi lentamente da terra grazie alla fiamma che soffia dentro il pallone, una volta in volo, ci si sente come se si stesse fluttuando nel nulla. Il motore smette di bruciare, non soffia neppure il vento e dall'alto è tutto così silenzioso. Durante il volo si osserva il territorio mentre "Jimmy" esplicita curiosità ai turisti con il simpatico accento americano. L'atterraggio è un pò brusco e soprattutto vicino ad una casa, dalla quale i padroni ci osservano un pochino spaesati. 
Bella esperienza, consiglio.