Caro diario,

è inverno, è notte e mi trovo a lavorare nei musei Vaticani. Il turno notturno serve per evitare l'immenso flusso di visitatori che ogni giorno transita nelle estese gallerie, passando dalla pinacoteca alla Cappella Sistina, dalla sezione di arte moderna alle sale di Raffaello, dal padiglione delle carrozze al cortile dell'Ottagono (dove io mi trovo). Ovviamente i musei di notte hanno tutta un'altra suggestione, per certi versi intimoriscono ma l'esperienza è incredibile. E' l'unico momento del giorno in cui le opere riposano e superano il numero degli umani presenti diventando ancor più protagoniste di quanto non lo siano durante il dì. Mentre il mio lavoro mi fa camminare per il cortile dell'ottagono, mi imbatto nel Laocoonte, gruppo statuario considerato una delle più importanti opere scultoree di marmo del mondo ellenistico. 
E proprio come nel celebre film "Una notte al museo" Ben Stiller interagisce con Tyrannosaurus Rex e la cera di Teddy Roosevelt, così io inizio l'avventura con Laocoonte, lui mi mostra tutta la sua maestosità ed io la più profonda ammirazione.